Ritratto del Capo nella sua isola delle femmine, su in Padania Davanti all’immagine del vecchio Capo che piega la testa, quasi in lacrime, una volta tornato a casa dalla sua Manuela, sull’uscio della villotta di Gemonio, insieme a un moto di pietas sale alle labbra quasi un sorriso, un sorriso agrodolce per quest’uomo malato da otto anni, che in fondo è sempre stato prigioniero delle sue donne. A guardarlo ora, viene in mente di quando era uno spavaldo tiratardi, col sigaro in bocca, i Ray-Ban a goccia e lo sguardo malizioso, da “randa” di provincia. Cristina Giudici 07 APR 2012
L’ultimo atto di Bossi a via Bellerio tra grida, lacrime e traditori Che il vecchio Capo, anziano e malato, sarebbe stato crocefisso come Gesù, con un giorno di anticipo, lo si è capito subito, ieri. Fin dalle prime ore del pomeriggio, quando il cattolicissimo Giuseppe Leoni, che con Bossi ha fondato la Lega, ha riunito un pugno di pretoriani, raccolti in una strana veglia in via Bellerio, per scandire il suo nome: “Bossi, Bossi, Bossi”. Cristina Giudici 05 APR 2012
Da soli e ripuliti Dopo lo scandalo che in teoria potrebbe dissolvere il cerchio magico di Bossi, i dirigenti della Lega che si apprestano, sempre ancora in teoria, a prenderne il comando non hanno cambiato idea: si tira avanti a testa bassa, pur consapevoli della batosta elettorale che arriverà alle elezioni amministrative. Ma con “le mani libere” dagli ex alleati, che aiuterebbe certo a risalire la china. Cristina Giudici 05 APR 2012
La fiera delle sobrietà Tacchi dodici centimetri obbligatori, anche se incinta. E pochette colorate che, a differenza di molte donne, sa maneggiare con destrezza. Pur essendo (la pochette) un oggetto del desiderio femminile difficile da portare (soprattutto se si alza il braccio in modo sguaiato per salutare qualcuno). Silvia Grilli è fatta così. Sa sempre qual è l’ultimo libro cult di cui non si può fare senza, l’ultimo trendsetter emergente di cui non sapevi nulla, la nuova tendenza di costume, che ovviamente ti era sfuggita. Cristina Giudici 24 FEB 2012
Viaggio tra outlet che crescono, stranieri che aprono e negozi che brontolano Se commercianti e artigiani toscani hanno già fatto i conti sulla deregulation degli orari dei negozi approvata dal governo, che liberalizza le aperture per qualsiasi esercizio commerciale – 1.500 negozi a rischio, 6.400 lavoratori in meno, hanno stimato – anche al nord i cosiddetti “piccoli” si attestano sulla stessa linea di pensiero. Cristina Giudici 05 GEN 2012
In Padania, ma con Monti "Temevano lacrime e sangue, per ora sono soddisfatti di dover soltanto piangere”. Ario Gervasutti, direttore del Giornale di Vicenza, di proprietà della Confindustria locale, sintetizza con una mezza battuta lo stato d’animo degli imprenditori veneti dopo la manovra Monti. Prova a tenere la linea: “La considerano solo il primo atto della riforma complessiva, sono fiduciosi. Hanno ottenuto la defiscalizzazione per gli investimenti e la deducibilità dell’Irap, ma sono perplessi perché non c’è stata alcuna detassazione del costo del lavoro e nessuna riforma fiscale”. Cristina Giudici 06 DIC 2011
“Tutto rischia di diventare tedesco e francese”. La Lega si ribella e dice “no” “Il cambiamento del Pdl segna una rottura con la Lega che ci assegna un ruolo all’opposizione. Oggi si è interrotto il percorso iniziato nel 1994”. Questo ha dichiarato Roberto Maroni, ieri sera. Si riparte da capo. E (magari) si torna alle origini. Dimostrando così a tutti – elettori, alleati e avversari – che la democrazia non può essere sostituita dalla tecnocrazia. Archiviati momentaneamente i dissidi interni, la Lega Nord si mostra compatta e nuovamente orgogliosa della propria identità politica. Cristina Giudici 16 NOV 2011
Un arancione pallido L’hanno chiamata la rivoluzione arancione, ma sembra un po’ il festival degli ossimori. Il sobrio, gentile e schivo sindaco di Milano, l’avvocato Giuliano Pisapia, che all’inizio della campagna elettorale Enrico Mentana aveva paragonato alla Gioconda (“Se lo osservi sembra sempre che guardi te”, aveva commentato il direttore del Tg di La7) – e che all’inizio preoccupava il suo team per le impacciate performance oratorie ai comizi – ora viene descritto come un amministratore intransigente e pragmatico. Che tradotto significa: ascolta tutti, ma decide solo lui. Cristina Giudici 06 OTT 2011
Giù la testa Il dietrofront dei sindaci leghisti ribelli e il voto per Milanese In termini più diplomatici si può definire un ripiego tattico, ma si tratta di una débâcle. E pure doppia. Roberto Maroni e i maroniani sono stati costretti a chinare la testa, in attesa di tempi migliori. Attilio Fontana, sindaco di Varese, diventato il simbolo del dissenso dei sindaci contro i tagli del ministro dell’Economia agli enti locali, ieri ha dovuto dimettersi dal suo incarico di presidente lombardo dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani. Lunedì scorso il consiglio federale della Lega lo ha costretto a scegliere fra la protesta e il divieto del partito ai sindaci leghisti a partecipare a manifestazioni contro la manovra. Cristina Giudici 15 SET 2011